INDUSTRIA 4.0
Che cosa significa ?
L’industria 4.0 è un processo che scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale e che sta portando alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Le nuove tecnologie digitali avranno un impatto profondo nell’ambito di quattro direttrici di sviluppo.
Cosa facciamo ?
I nostri ingegneri iscritti all’albo professionale svolgono l’analisi preliminare per verificare se il bene in questione può godere dei benefici della nuova legge di bilancio 2022 per il piano Industria 4.0. Conviene quindi contattarci prima dell’acquisto del bene, al fine di valutare tutti gli aspetti tecnici, di aggiornamento, di integrazione con i sistemi attuali, le eventuali modifiche software e hardware da intraprendere per un migliore e proficuo utilizzo del nuovo macchinario o sistema informatico.
Il nostro personale tecnico si incarica quindi di svolgere i sopralluoghi e l’analisi per la verifica della corrispondenza delle caratteristiche tecniche del bene, alla verifica dei requisiti, così come previsto negli Allegati di riferimento, in ottemperanza alla normativa vigente al fine di beneficiare del credito d’imposta industria 4.0.
Benefici
Accesso automatico
Non è necessario partecipare a
bandi o presentare alcuna istanza.
Al beneficio fiscale si accede in
automatico tramite dichiarazione
sostitutiva del legale
rappresentante o perizia
asseverata per i beni dal costo
unitario superiore a 300.000 euro.
Il credito d’imposta maturato è
utilizzabile in compensazione; in
pratica l’impresa verserà meno
tasse.
Cumulabilità
I benefici fiscali del nuovo credito
d’imposta sono cumulabili con:
• Nuova Sabatini
• Credito d’imposta per ricerca &
sviluppo, innovazione, design e
green
• Formazione 4.0
• Bonus Sud
• Patent box
• ACE
• Incentivi per start up e PMI
innovative
• Fondo centrale di garanzia
Beni usati e revamping
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito
che anche il revamping dei sistemi
di produzione esistenti è
funzionale alla trasformazione
tecnologica e/o digitale delle
imprese in chiave industria 4.0.
Per approfondimenti si faccia
riferimento alla Circolare 4/E del
30-3-2017 e alle FAQ del Ministero
dello Sviluppo Economico.
Sicurezza
Con una perizia asseverata redatta
da un professionista abilitato e con
la giusta esperienza, si ha la
certezza di compiere tutti i passi
necessari per accedere al beneficio
fiscale senza rischiare di incorrere
in sanzioni.
Quando serve la perizia per Industria 4.0?
La perizia industria 4.0 è obbligatoria per investimenti il cui costo unitario è superiore a €300.000,00. Tuttavia è fortemente consigliata una perizia asseverata o comunque un’attestazione di conformità che assicuri che il bene goda delle caratteristiche tecniche che lo rendono beneficiabile del credito d’imposta.
Perizia industria 4.0: si può fare giurata?
La perizia giurata è il parere più forte dal punto di vista legale, ma anche la più “pericolosa” per il tecnico, in quanto, in caso di falsa attestazione giurata si configura il reato previsto all’art. 483 del codice penale. Quindi, oltre a redigere la relazione, il perito, assevererà circa la veridicità dei contenuti e firmerà il documento di fronte ad un pubblico ufficiale (cancelliere o notaio). Di solito la pratica di cancelleria richiede un preavviso maggiore, allungando i tempi: nei casi urgenti è consigliabile rivolgersi ad un notaio; questa scelta comporta l’onere della parcella notarile. La perizia deve essere giurata personalmente dal professionista che l’ha effettuata. Il perito si dovrà recare in Tribunale (presso qualsiasi Cancelleria), o presso un Notaio, con un valido documento di identità e con la perizia da giurare. Per il piano industria 4.0 è sufficiente la perizia asseverata, anche se in molti casi i clienti ci richiedono un “impegno più forte” con la pratica del giuramento.
Chi può firmare la perizia industria 4.0?
Possono firmare le perizie tutti i professionisti competenti nella materia periziata, di solito ingegneri iscritti nei rispettivi Albi e Collegi Professionali. I nostri tecnici sono tutti periti abilitati e iscritti al rispettivo albo professionale.